Una spezia fortemente antiossidante: "i chiodi di garofano"
- Dario S.
- 18 feb 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Quello di questa spezia è un valore tra i più antiossidanti in assoluto, un indice di valore circa 80 volte più potente di una mela.
I chiodi di garofano hanno un profumo forte, dolce e fiorito, con una punta di pepato e di "caldo". Il composto maggiormente responsabile di questo aroma è l'eugenolo. Il gusto dei chiodi di garofano può ricordare gli infusi di carcadè. Si presentano con la caratteristica forma di chiodo che gli ha tributato il nome. Si acquistano interi in vasetti, e si utilizzano per infusione.
Si usano sia nel dolce che nel salato.
I piatti più noti sono alcuni dolci di frutta, pandolci e panpepati, biscotti, creme e farciture, liquori e vini aromatizzati; nel Nord Italia è notissimo il vin brulé.
Nel salato accompagnano marinate di selvaggina, arrosti, brodi (specie di pollo o gallina) e talvolta formaggi stagionati. Si sposano bene con alcune verdure dolci, come cipolle, cipolline, carote che spesso vengono riposte in conserva con l'accompagnamento di un paio di chiodi di garofano. Sono frequentemente usati per aromatizzare il tè o alcuni infusi.
Fuori della cucina trovano ampio spazio come già accennato nella cosmesi, e nell'oggettistica, come pot-pourri e deodorante naturale per ambienti.
I chiodi di garofano inseriti in un'arancia sono usati come alternativa naturale alla canfora e altre sostanze chimiche contro le tarme, per i vestiti del guardaroba.
I chiodi di garofano inseriti in mezzo limone sono usati come alternativa naturale alle sostanze chimiche contro le zanzare nelle camere da letto. Funziona fino a quando il limone è fresco, poi va sostituito.
Hanno uno spiccato potere anestetico locale tanto che erano usati per lenire i dolori ai denti e tutt'oggi l'essenza (Eugenolo) viene usata in medicina nei disinfettanti orali e nei farmaci odontalgici (per il trattamento del dolore da carie).
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